l’evento di Pitti Immagine dedicato al mondo della bicicletta
cambia programma e si abbina a Pitti Uomo n. 108
Importanti novità per Becycle, l’evento di Pitti Immagine dedicato alla bicicletta come prodotto industriale e artigianale di pregio e come fenomeno culturale moderno, strumento e simbolo di sensibilità ambientale, turismo naturalistico e nuove forme di mobilità urbana, lanciato lo scorso giugno in occasione della partenza del Tour de France da Firenze.
La seconda edizione si sposta infatti dalle date e dalla sede sinora annunciate (15-17 marzo 2025, Firenze, Stazione Leopolda) e porta in Fortezza da Basso, sempre a Firenze, una selezione delle migliori aziende di biciclette per qualità produttiva, innovazione tecnologica e design, in occasione di Pitti Uomo 108 (17-20 giugno 2025), il più importante salone internazionale per la moda e il lifestyle maschile, appuntamento fondamentale di promozione del settore a livello globale.
La decisione di inserire Becycle nel contesto di Pitti Uomo è dovuta soprattutto alla consapevolezza del delicato momento che vive il settore manifatturiero delle due ruote, ancora in una fase di ripresa dopo le difficoltà dell’ultimo biennio - e soprattutto alla convinzione che in questo momento la contaminazione fra moda, outdoor e lifestyle, possa dare a quelle realtà produttive e all’ecosistema della bicicletta un grande contributo in termini di posizionamento, comunicazione e di networking internazionale.
La seconda edizione si sposta infatti dalle date e dalla sede sinora annunciate (15-17 marzo 2025, Firenze, Stazione Leopolda) e porta in Fortezza da Basso, sempre a Firenze, una selezione delle migliori aziende di biciclette per qualità produttiva, innovazione tecnologica e design, in occasione di Pitti Uomo 108 (17-20 giugno 2025), il più importante salone internazionale per la moda e il lifestyle maschile, appuntamento fondamentale di promozione del settore a livello globale.
La decisione di inserire Becycle nel contesto di Pitti Uomo è dovuta soprattutto alla consapevolezza del delicato momento che vive il settore manifatturiero delle due ruote, ancora in una fase di ripresa dopo le difficoltà dell’ultimo biennio - e soprattutto alla convinzione che in questo momento la contaminazione fra moda, outdoor e lifestyle, possa dare a quelle realtà produttive e all’ecosistema della bicicletta un grande contributo in termini di posizionamento, comunicazione e di networking internazionale.